Anche quest'anno, nella dichiarazione dei redditi, il 5 per mille può essere destinato ad enti impegnati nei servizi sociali. Tra questi il tuo Comune di residenza.
In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi (modello integrativo CUD, modello 730, modello UNICO) relativa al periodo d'imposta 2015, tutti i contribuenti potranno destinare il 5 per mille del proprio gettito IRPEF a sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza.
La scelta di destinare il 5 per mille a favore del Comune di residenza non comporta un aumento di imposta, non è alternativa all'8 per mille; permette di contribuire in prima persona al miglioramento della Comunità in cui si vive, aiutando le fasce più bisognose della popolazione e alleviando le situazioni di disagio che sono sempre presenti all'interno della società; è estremamente semplice: basta una firma nell'apposito modulo allegato alla dichiarazione dei redditi; è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.
L'opportunità offerta dalla legge sarà utilizzata esclusivamente per finalità di carattere sociale e quindi per potenziare i servizi rivolti al sostegno di famiglie, anziani, minori, disabili e dei più deboli e disagiati, contribuendo, così, tutti assieme, al miglioramento della qualità della vita della nostra Comunità.
Se non si firma il 5 per mille, non si risparmia e non si aiuta nessuno. Le quote del 5 per mille che saranno davvero assegnate, saranno solo quelle dei contribuenti che hanno scelto di propria volontà, firmando il modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Senza tale firma, quei fondi resteranno allo Stato. In caso si decida di firmare per il proprio Comune, tali fondi resteranno a disposizione della propria comunità.