Villafranche d'Italia e d'Europa

Nel corso dei secoli sono stati moltissimi i paesi in tutta Europa che, per diverse ragioni storiche, hanno assunto il nome di "Villafranca", "borgo esentato dal pagamento delle tasse". Alcuni anni fa, è nato il desiderio di raggruppare tutte le Villafranche, prima d'Europa e poi d'Italia, in un'associazione che promuovesse la conoscenza reciproca, gli scambi economici e culturali e l'amicizia tra i diversi cittadini villafranchesi.

Associazione dei Comuni di Villafranca d'Italia

Nel 1997 venne costituita l'Associazione dei Comuni di Villafranca d'Italia su proposta degli allora sindaci dei comuni di Villafranca Sicula, Villafranca d'Asti e Villafranca di Verona. Otto le Villafranche presenti: Villafranca Sicula (Ag), Villafranca Tirrena (Me), Villafranca in Lunigiana (Ms), Villafranca Padovana (Pd), Villafranca di Verona (Vr), Villafranca, frazione del comune di Medolla (Mo), Villafranca d'Asti (At) e Villafranca Piemonte (To).
Lo scopo dell'associazione era quello di mettere in contatto le diverse comunità che portano il nome di Villafranca e promuovere in tal modo i rispettivi territori dal punto di vista turistico, culturale ed economico, creando occasioni di incontro e collaborazione reciproca. 
Il comune di Villafranca Sicula si è fatto promotore nell'organizzare l'ultimo incontro di tutte le Villafranche italiane, dal 6 al 9 marzo 2008.  
Dopo l'arrivo delle delegazioni al giovedì, al venerdì si è svolta la visita alla Valle dei Templi, stupenda nonostante la pioggia, ad Agrigento ed ad alcune realtà economiche locali. Villafranca Sicula sorge infatti in una zona collinare a pochi km dal mare, caratterizzata dalla coltivazione di ulivi ed aranceti. Olio ed arance (l'arancia bionda ombelicata Washington Navel è tipica di questa zona) sono quindi i prodotti tipici locali. Molto significativa è stata l'idea di creare per l'occasione, il paniere dei prodotti tipici delle Villafranche: ognuno di noi ha così avuto modo di esporre e presentare i propri prodotti tipici, caratteristici delle diverse regioni di provenienza, per cui si andava dall'olio e dalle arance della Sicilia, al vino di Villafranca D'Asti, dall'aceto balsamico, dal parmigiano e dai salumi di Modena, alla nostra colomba, ai nostri formaggi, salumi e villafranchesi al rhum. 
Il tutto conclusosi con una degustazione gratuita al sabato mattina. 
Al pomeriggio infine si è svolta l'Assemblea dei sindaci che ha programmato le diverse iniziative comuni che verranno portate avanti nei prossimi anni: la realizzazione di un sito internet comune, la pubblicazione di un libro sulle Villafranche d'Italia, da distribuire gratuitamente a tutte le famiglie villafranchesi, la creazione di uno spazio speciale per i produttori villafranchesi nel mercato del contadino di ogni comune e la promozione di iniziative culturali, turistiche e sportive soprattutto per i giovani e gli anziani. 
In allegato il verbale dell'ultima assemblea.

Associazione delle Villafranche d'Europa

Il 14 novembre 1996, il Consiglio Comunale di Villafranca Piemonte, deliberava la partecipazione del nostro Comune all'Associazione delle Villafranche d'Europa, prima nata come Associazione delle Villafranche di Francia, poi apertasi a quelle europee. L'associazione, cone sede a Villafranca de Xira in provincia di Lisbona, aveva ed ha tutt'ora l'obiettivo di sviluppare relazioni amichevoli, nazionali ed internazionali, tra i comuni e le città di nome Villafranca, favorendo gli scambi economici, sportivi, culturali e scolastici.
Nel corso del tempo l'Associazione ha promosso incontri annuali tra le diverse cittadinanze delle 52 Villafranche, che si sono tenuti nel mese di giugno nei diversi paesi Europa, dalla Spagna all'Italia, dalla Germania alla Francia.
Nel 2007 l'Associazione ha approvato il nuovo statuto che prevede, tra l'altro "la promozione di relazioni umane, culturali, sociali, economiche e turistiche a livello europeo, al fine di combattere la desertificazione umana e l'esclusione sociale. (...) L'Associazione promuoverà, sosterrà e realizzerà principalmente e attività orientate allo sviluppo delle risorse umane, in particolare l'apprendimento e la formazione professionale, così come la dinamizzazione delle attività d'impresa, compresi il turismo e l'artigianato, la protezione e la valorizzazione della cultura europea, dell'ambiente naturale e del patrimonio architettonico, l'animazione socio - culturale ed il sostegno ai gruppi svantaggiati".

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